Diffondere l’energia che ha caratterizzato la vita di Giuseppe, per i membri dell’Associazione, significa migliorare le attività e le potenzialità del territorio, proporre dei modelli e creare dei momenti di confronto e di diffusione della conoscenza.
Così, Syskrack, partendo dal Laboratorio che nel corso di poco tempo si è sviluppato come un progetto autonomo, ha iniziato a realizzare e proporre delle attività sul territorio connesse al mondo dei fablab (il primo Fablab della Basilicata), della fabbricazione digitale, della partecipazione dal basso, dell’open source-hardware e molto altro ancora.
Per Syskrack l’innovazione rappresenta l’orizzonte da scrutare alla ricerca di nuove soluzioni ai problemi
che il futuro pone davanti.
La maggior parte delle attività svolte ed in programmazione sono incentrate nel cercare di far progredire sinergicamente l’innovazione tecnologica e quella sociale.
La Basilicata, specialmente nelle sue aree interne, vive un costante calo della popolazione attiva,
legato a fenomeni di spopolamento ormai endemici: l’associazione, con le sue attività, ha l’obiettivo di creare opportunità sul territorio, massimizzando le possibilità che questa Regione offre.
Negli anni Syskrack ha portato avanti diversi progetti di coinvolgimento tecnologico, ambientale e
di animazione sociale del territorio.
Il progetto principale è “Syskrack Lab”, primo FabLab lucano, riconosciuto dal MIT di Boston: in questo luogo, per anni, sono stati sviluppati progetti innovativi, intessendo un network che conta oltre 300 persone collegate nel mondo, soprattutto nell’ambito delle nuove tecnologie di prototipazione rapida come stampanti 3D e schede Arduino, che è diventato un punto di incontro tra l’artigianato delle tradizioni e l’artigianato digitale.
Queste attività hanno permesso lo sviluppo di una rete collaborativa con artisti italiani ed
internazionali che si sono aggregate su diversi eventi, in primis Syskrack 3Days, l’evento annuale
di 3 giorni che l’APS ha organizzato per 4 anni, durante il quale Grassano è diventata un contenitore
di opportunità e luogo di aggregazione culturale e sociale.
Le principali attività sono legate all’innovazione tecnologica, alla stampa 3D, al coding,
l’hacking etico, all’autoproduzione di hardware, il monitoraggio ambientale e alla produzione di
laboratori che, attraverso driver innovativi, permettono un coinvolgimento trasversale della
popolazione.
Nel 2022 l’associazione ha prodotto la prima edizione di Naturalmente Tecnologici (link dedicato https://nt.syskrack.org), uno spazio di confronto che ha preso la forma del festival e che ha come obiettivo quello di indagare nuove forme di sviluppo tecnologico e innovazione etiche dal punto di vista sociale e ambientale.
Grassano ha accolto oltre 40 persone che attraverso workshop e conferenze hanno cercato di immaginare nuove soluzioni concrete a macro e micro temi quotidiani.
L’esperienza maturata in questi anni dai soci ha generato esternalità positive sul territorio e le competenze dei soci che gravitano attorno a Syskrack è stata utilizzata per svariati progetti: a
solo titolo esemplificativo si cita “RepRap”, che ha rivoluzionato globalmente il mondo della stampa
3D; la collaborazione artistica con Rabatanalab e CoolFrame per “3rd Impact”; le collaborazioni con
artisti come Barbara Siebenlist Palomar, Collettivo FX, Emanuele Poki, Danilo Vignola e Giò Didonna,
Hugo Colin, Violeta Sosa; la collaborazione con Casa Corsini per il progetto Inter/Abit/Azione.
L’associazione, inoltre, è community partner dell’evento Visionary Days, con la quale, grazie al
coinvolgimento di giovani lucani, si sta definendo un tavolo di co-progettazione per far emergere le
carenze e le opportunità del territorio, instaurando un dialogo virtuoso con gli organismi politici e
amministrativi.
Syskrack è stata capofila del progetto Officine Mediterranee, un network di circa 60 persone che,
coadiuvate dalla Protezione Civile e dai presidi di Pronto Soccorso di Basilicata, Puglia, Campania e
Calabria hanno prodotto e donato oltre 2000 DPI e centinaia di altri dispositivi specifici.